sabato 14 marzo 2015

Il mio romanzo




Un vecchio in fin di vita e una giovane donna si ritrovano nella medesima stanza d’ospedale, separati da un sottile divisorio che gli impedisce di guardarsi in faccia. Razionalmente nulla li lega, ma di notte, mentre dormono, accade qualcosa di apparentemente inspiegabile  tra loro. Nel frattempo, il figlio dell’anziano morente, conosce nella sala d’attesa una bambina autistica, la cui madre ha avuto un gravissimo incidente e sta per lasciarla sola al mondo. Per la prima volta l’uomo si sente costretto a uscire dal suo bozzolo, non può far finta di nulla, e aiutare la piccola diventa occasione di riscatto dopo un’intera esistenza passata a proteggersi da ingombranti emozioni. In maniera delicata ma irreversibile, le vicende dei personaggi si sfioreranno, tracciando una linea invalicabile fra il prima e il dopo. 

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